Inertizzazione dei rifiuti
Si occupa del trattamento e recupero dei sedimenti marino-fluviali tramite una piattaforma polifunzionale. Questo processo prevede:
L’Inertizzazione dei rifiuti consiste nell’inglobamento di sostanze inquinanti in una matrice inerte, tramite un processo chimico e/o fisico.
L’obiettivo è diminuire il potenziale inquinante e la pericolosità dei rifiuti, rendendoli quindi idonei alle
successive fasi: smaltimento in discarica per rifiuti non pericolosi, oppure recupero.
● STABILIZZAZIONE o solidificazione con reagenti inorganici (es.: cemento, calce, argilla)
● SOLIDIFICAZIONE con reagenti organici (es.: materie termoplastiche, e polimeri)
SEZIONI DI TRATTAMENTO
● Accumulo/stoccaggio del materiale da trattare (tramogge o vasche di accumulo a seconda della consistenza del rifiuto).
● Sistemi di pesatura e raccolta del materiale da trattare.
● Sistema di trasporto del materiale al “reattore” di trattamento (nastri, coclee di estrazione, pompe volumetriche, ecc).
● Eventuali stadi di affinamento del materiale (frantumazione, vagliatura, deferrizzazione, ecc.).
● Reattore di stabilizzazione/solidificazione, normalmente un miscelatore che realizza il contatto tra materiale e reagenti chimici responsabili delle trasformazioni chimico-fisiche.
● Sistema di dosaggio reagenti
● Sistema di trasporto per lo scarico del materiale trattato (nastri, coclee di estrazione).
● Stoccaggio e maturazione del materiale trattato.
● Eventuale sezione di aspirazione e trattamento aeriformi.